“Belzec, l’asta bloccata risultato di sforzi comuni”

“Il ritiro dell’asta che avrebbe messo in vendita ciò che resta del campo di sterminio di Belzec, che dal punto di vista ebraico ha il valore di un grande cimitero, è una notizia che dà sollievo. Viene infatti meno, almeno momentaneamente, il pericolo di un uso distorto di un luogo che segna la Memoria del Novecento e dei suoi orrori”.
Questa notizia testimonia inoltre come, attraverso la mobilitazione di soggetti diversi, con un’azione che ha visto al fianco l’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sia stato possibile preservare il ricordo di un sito che è patrimonio dell’umanità intera”.
Lo afferma in una nota il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna.

(10 giugno 2015)