Setirot – Boicottaggi
Non mi piacciono i boicottaggi in generale. Trovo sbagliato e demenziale, criminale, boicottare Israele tout court perché equivale a delegittimarne l’esistenza. Trovo abominevole il boicottaggio delle università israeliane e di ogni situazione in cui si crea pensiero. D’altronde i boicottatori europei/americani/occidentali sappiamo che si nutrono per lo più di ignoranza e pregiudizio, talvolta di odio. Questione differente è quella degli israeliani che in modo mirato boicottano attività svolte in territori che si ritengono occupati. Ognuno la pensi come crede. Tuttavia c’è una domanda che mi pongo da qualche tempo e a cui, sinceramente, non so dare risposta. Concerne – se così si può dire – la ‘nascita’ del movimento BDS, ovvero la sua componente palestinese. Catalogarli e etichettarli come odiatori degli ebrei, antisemiti, integralisti (islamici) non è forse mostrarsi in parte miopi di fronte alla storia? Li preferivamo terroristi? O li reputiamo terroristi? Forse dovremmo parlarne e ragionarci su.
Stefano Jesurum, giornalista
(18 giugno 2015)