Time out – Solidarietà
Le discussione dei leader europei vertono su due grandi temi: i migranti e la Grecia. In entrambi i casi il problema è lo stesso, manca lo spirito di solidarietà che è alle fondamenta dell’integrazione europea.
Nel primo caso da parte degli Stati che rifiutano l’idea di accogliere una parte dei migranti e si rifiutano a pensare ad un sistema in cui l’Europa fornisca una risposta unica e coerente ad un problema collettivo. Nel secondo della Grecia e dei suoi leader politici che si rifiutano invece di impegnarsi nelle riforme e nella restituzione di quanto ottenuto dagli altri paesi europei.
Soldi nostri che non sono serviti a pagare servizi, ma a garantire la sopravvivenza della Grecia. Scelta sacrosanta, se non fosse che oggi i greci rifiutano di restituire quanto dovuto e ritengono di mantenere gli stessi privilegi di cui nessun cittadino di un altro paese europeo gode. Allora si comprende il cortocircuito che produce l’impossibilità di veder realizzato un sistema di solidarietà europea. Se si pretende la solidarietà nei momenti di difficoltà, ma poi ci si rifiuta di adempiere agli impegni presi è normale che l’Europa entri in crisi e che nell’incertezza di questa situazione siano la demagogia e il populismo a prendere il sopravvento.
Daniel Funaro
(25 giugno 2015)