Famiglia

Francesco Moisés Bassano Forse bisognerebbe interrogarci più approfonditamente, da un punto di vista etico piuttosto che ideologico, su cosa si intenda oggi per ‘famiglia tradizionale’, soprattutto chiederlo a chi scende in piazza per il cosiddetto Family day. Visto che questo concetto di famiglia sembra già stato sepolto da tempo, con la crisi della borghesia e l’eclissarsi della religione nella sfera privata, e poi con l’inevitabile emancipazione femminile e con l’istituzione del divorzio, divenendo una ‘scelta’ o una ‘possibilità’ piuttosto che una delle basi della società stessa. La cosiddetta famiglia tradizionale – intesa come costituita da due genitori eterosessuali, sposati presumibilmente sotto il rito cristiano, con il padre al vertice che provvede al sostentamento del resto della famiglia e la madre che si occupa della casa e dei bambini – nella ‘liquidità’ del mondo contemporaneo fondato sull’individuo, ha perso il suo contesto e la validità che deteneva nel mondo di ieri, e ciò come parte di una più lunga trasformazione, non essendo perciò né una novità e né un fatto dovuto alle battaglie per i diritti LGBT. Probabilmente un modello decaduto anche insieme a quel ‘genocidio’ di quell’universo tradizionale con i suoi valori arcaici di cui parlava Pier Paolo Pasolini, proprio lui dichiaratamente omosessuale. Che questa perdita costituisca un regresso oppure un progresso, lasciamo deciderlo al singolo, o meglio sub specie aeternitatis. Tenendo presente almeno, in ogni caso, che adesso è comunque troppo tardi per qualunque ripescaggio alle origini, che costruire un capro espiatorio è fuorviante, e che come tutto ciò che appartiene ad un ipotetico stato anteriore sovente è più vicino al mito piuttosto che alla mera realtà. Pensare invece che la famiglia, in tutte le sue forme possibili e specie dove subentrano dei figli, può essere autonomamente ri-valorizzata, contro qualunque corrente, senza la necessità di discriminare e di interferire sulle vite degli altri.

Francesco Moises Bassano‎

(3 luglio 2015)