Santo Della Volpe (1955-2015)
Giornalismo in lutto per la scomparsa di Santo Della Volpe, inviato del Tg3, socio fondatore dell’associazione Articolo 21, presidente di Libera Informazione e dal gennaio scorso presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.
Giornalista professionista dal 1977, Della Volpe entra in Rai nel 1982 nella sede di Torino. Negli anni ’90 si occupa della prima Guerra del Golfo, della guerra civile in Albania e della guerra in Kosovo. E poi delle vicende di mafia, dall’assassinio di Falcone e Borsellino sino al processo Andreotti, dalla lotta dei commercianti siciliani contro il pizzo all’arresto dei fratelli Brusca, scrivendo anche numerose pubblicazioni sui temi della lotta alla criminalità organizzata.
“Fino alla fine ha continuato a lottare per gli ideali in cui ha sempre creduto: la difesa della libertà di informazione, i diritti dei giornalisti, la tutela dei colleghi più deboli. Un male implacabile – si legge in una nota della Fnsi – lo ha sottratto all’affetto di amici e colleghi”.
Molteplici le testimonianze di cordoglio dal mondo dell’informazione.
“Con Santo Della Volpe scompare una persona per bene, un professionista che ha sempre lottato al fianco degli ultimi e per l’affermazione della cultura della legalità in ogni ambito della vita civile. Ideali ai quali ha ispirato la sua pur breve esperienza al vertice della Fnsi, connotandola con passione ed entusiasmo”, sottolinea il segretario generale della federazione Raffaele Lorusso.
(9 luglio 2015)