Setirot – Ricostruire l’Europa
Oggi pare evidente a tutti che si debba riscoprire e ricostruire l’Europa, creandone una nuova e migliore. Da tempo alcune correnti di studio (ad esempio Esther Benbassa e Jean-Christophe Attias dell’École pratique des hautes études di Parigi) pongono al centro dell’identità culturale europea l’ebraismo sefardita. E così il baricentro si sposta dalla Mitteleuropa alla Spagna, alla Provenza, all’Italia, a Bisanzio, all’Impero ottomano. Sefarad incarna il legame tra Occidente, Islam e Oriente, restituendo a questi ultimi il loro ruolo fondamentale nella dimensione costitutiva dell’identità europea. Ecco allora spiegata quella eco di pensiero che rimanda al dubbio, alle oscillazioni, agli interrogativi tra esaltazione della purezza delle radici e coscienza della loro confusione, tra rapporto con un luogo che si suppone definirci e consapevolezza che esso è indefinibile. Io credo che una Europa consapevole di ciò sarebbe se non altro più generosa, senza dubbio più onesta.
Stefano Jesurum, giornalista