… accordi
Non c’è niente da fare, l’argomento della settimana sono gli accordi ‘storici’ firmati in questi giorni. Da un lato il signor Tentenna, come da molti è stato definito Obama, che, dopo Cuba, lascia, con l’accordo iraniano, un’altra eredità storica ai suoi successori ed al mondo intero; dall’altro la resa assoluta di uno Tsipras al limite della schizofrenia (era lo stesso che arringava piazza Syntagma quello dell’intervista di ieri sera?), che apre le porte ad un patto con l’UE. Quali riflessi per l’ebraismo mondiale? Non ottimi. In Israele, esclusi i partiti arabi, la condanna per la legittimazione iraniana è pressoché unanime, in Europa parla per sé l’antica profezia del leader di Alba dorata Theodoros Koudounas alla vigilia delle elezioni di gennaio: “Vincerà Syriza, fallirà ed arriveremo noi”.
Davide Assael, ricercatore
(15 luglio 2015)