Città rifugio

ilana Domani leggiamo la parashah di Maasé che accenna alle città rifugio, assegnate ai Leviti “perché ivi trovi rifugio l’omicida involontario..” (Numeri 35, 6). “Vi sono città rifugio, perché noi abbiamo abbastanza coscienza per nutrire buone intenzioni, ma non abbastanza per non tradirle con i nostri atti (…) La città-rifugio è la città di una civiltà o di un’umanità che protegge l’innocenza soggettiva e perdona la colpevolezza oggettiva e tutte le smentite inflitte dagli atti alle intenzioni.” (Emmanuel Lévinas).

Ilana Bahbout

(17 luglio 2015)