introspezione…

Ormai, sempre di più, nel mondo di Facebook si può assistere virtualmente a un matrimonio, a una cerimonia religiosa, a una visita a un malato in ospedale, a una conferenza.
Colpisce, in questi video, la rappresentazione omologata dei tanti partecipanti con le mani alzate che riprendono il tutto con lo smartphone, ansiosi di postare su Facebook le varie immagini innescando quella reazione dei progressivi like in serie come fosse una catena di montaggio di sensazionalismo. Dove è finita l’intimità, la gioia, il dolore, l’autenticità dei nostri momenti più emozionanti?
Si ha sempre più l’impressione che si partecipi a questi momenti più per apparire che per esserci nel vero senso della parola. Anche i momenti più intimi e privati sembrano ormai essersi trasformati in una grande “Cinecittà”. Il mese di Elùl è una grande opportunità per guardarci dentro imparando ad ascoltare il suono dello Shofar nel nostro più profondo intimo.

Roberto Della Rocca, rabbino

(18 agosto 2015)