Prove sui salvataggi, è scontro con Maman

Nomi e fotografie delle persone salvate. Prove dei salvataggi compiuti. È quanto chiedono alcuni esponenti della minoranza yazida in una lettera indirizzata a Steve Maman, imprenditore canadese a capo del crowdfunding “The Liberation of Christian and Yazidi Children of Iraq (CYCI)”, noto sui media anche come lo “Schindler ebreo”. La lettera, pubblicata in esclusiva da Vice News, è firmata da leader spirituali, politici e attivisti.

“Tutti i firmatari di questa lettera accolgono con favore ogni assistenza legittima alla comunità yazida e ogni progetto al servizio della salute e del benessere degli yazidi riceverà il nostro supporto. Tuttavia – si legge – è imperativo che ogni organizzazione che affermi di condurre un progetto di questo livello, specialmente uno che ha a che fare con problemi così sensibili, si adoperi per la trasparenza e sia passata al vaglio della nostra leadership”. A sostenerlo sono tra gli altri Babasheikh Kherto Ismael, leader supremo degli yazidi, e Vian Dhakil, l’unica donna di questa minoranza a sedere nel Parlamento iracheno.

Irritato da questa richiesta, l’imprenditore ha comunicato una lista di soli quindici nomi e dichiarato di non voler divulgare altro per salvaguardare l’identità e la sicurezza delle persone salvate. “Volevo comunque evitare che altri si prendessero i meriti di tali azioni”, ha spiegato Maman. Ribadendo il concetto con le seguenti affermazioni: “C’è un bel modo di dire, non credere a quello che senti, credi a quello che vedi. Questo dovrebbe applicarsi specificamente nel caso del Kurdistan, dove c’è un livello di corruzione alto oltre ogni possibile immaginazione, fino al punto da essere pronti a respingere un gruppo come il nostro che porta soldi all’Iraq, al solo scopo di arricchirsi dalle liberazioni. Da capogiro”.

In ogni caso, per provare la sua buona fede, Maman ha annunciato che chiamerà dei giornalisti ad assistere ad alcune iniziative future. E ha affermato: “Stiamo facendo tutto questo con cuore puro, per aiutare le persone”.

f.m. twitter @fmatalonmoked

(1 settembre 2015)