Rivlin incontra gli ebrei romani:
“Libertà, il nostro orizzonte”
Un discorso straordinario, lungamente applaudito, quello con cui il presidente israeliano Reuven Rivlin testimonia la missione universale dello Stato ebraico nella sua visita al Tempio Maggiore di Roma.
Dalla difesa dei valori democratici all’impegno nel processo di pace, dal dialogo interreligioso ai rapporti tra Diaspora e Israele: molti i temi toccati nel suo intervento. “Sin da piccolo mi sono ripromesso che se un giorno avessi ricoperto un incarico pubblico avrei difeso fermamente alcune caratteristiche di questo Stato: in prima istanza il diritto riconosciuto a ogni cittadino di professare liberamente la religione in cui crede”
Ad accoglierlo i vertici della Comunità ebraica romana, con in testa la presidente Ruth Dureghello e il rabbino capo Riccardo Di Segni, insieme al presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna. Al suo fianco l’ambasciatore israeliano in Italia Naor Gilon.