Riti di passaggio
“Serve un intero villaggio per crescere un bambino” dice un vecchio proverbio africano. Quanto ne siamo consapevoli nell’Italia di oggi?
Secondo lo psicologo di comunità David Blumenkrantz – in visita nelle Comunità ebraiche italiane la prossima settimana – per millenni, le civiltà in tutto il mondo hanno accompagnato i ragazzi all’età adulta attraverso “i riti di passaggio” . In assenza di un rito di passaggio sancito e riconosciuto dalla comunità di appartenenza, infatti, i giovani possono riversare sull’alcool, il fumo, le droghe o il bullismo la necessità di marcare l’ingresso nell’età adulta. Ma non solo. Quali esperienze ci aiutano a diventare grandi? Come funzionano i riti di passaggio perché siano efficaci? Cosa avviene nelle nostre Comunità e in che modo queste mettono in atto quei riti di passaggio di cui la tradizione ebraica è in fondo maestra?
Ilana Bahbout
(4 settembre 2015)