Qui Bologna – “Zachor, la Memoria è vita”
“La Giornata si è aperta con grande partecipazione e interesse da parte di tutta la cittadinanza. Oggi più che mai la Memoria è un ponte tra passato e futuro, la Memoria è vita”. Sintetizza così il presidente della Comunità ebraica di Bologna Daniele De Paz, la Giornata Europea della Cultura Ebraica che ha avuto come evento centrale l’inaugurazione presso la Salaborsa della mostra “Zachor/Ricorda”.
L’esibizione mette a disposizione dei visitatori i progetti e documenti relativi alla costruzione del Memoriale della Shoah che sorgerà in città, incastonato nel crocevia tra via Carracci e il ponte di via Matteotti. Il Memoriale, i cui lavori inizieranno a novembre e che De Paz auspica vedere conclusi il prossimo 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria, è promosso dalla Comunità ebraica cittadina, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, dal Comune di Bologna, dall’Ordine degli Architetti e dalle Ferrovie dello Stato. A presenziare all’inaugurazione di oggi, Victor Magiar, consigliere UCEI con delega alla Memoria (tra i componenti della giuria che ha selezionato i vincitori) e il rabbino capo Alberto Sermoneta.
“Zachor” ricostruisce il percorso che ha portato alla definizione di un progetto vincitore a partire dal bando indetto mesi fa: la mostra si apre infatti con un video che illustra le 284 idee iniziali presentate alla giuria (presieduta da da Peter Eisenman, architetto che ha realizzato il Memoriale della Shoah di Berlino), mentre dei pannelli espositivi spiegano ai visitatori le 56 proposte che hanno passato la prima selezione. Una struttura cubica mostra poi i quattro progetti finalisti ponendo l’accento su quello vincitore, sviluppato da Onorato di Manno, Andrea Tanci, Gianluca Sist, Lorenzo Catena e Chiara Cucina.
(Nell’immagine in alto il presidente della Comunità ebraica di Bologna Daniele De Paz e in basso il consigliere UCEI Victor Magiar)
(6 settembre 2015)