… follia

È disorientante scoprire l’inatteso. Mentre la crudeltà medievale dell’Isis minaccia fragili equilibri nell’epoca che si credeva più moderna e progredita, lo spirito umanitario riappare improvviso e sorprendente in Germania, dove meno te lo saresti aspettato, e l’Ungheria, ma anche da noi la Lega, sostiene meschine politiche localistiche che si nutrono dei cadaveri dei migranti. L’anarchia di valori fondamentali non condivisi sconquassa, e mentre il cuore piange di fronte a immagini di morte innocente la mente si perde e si angoscia di fronte alle prospettive del futuro. Certe parole, programmare, certezza, razionalità, stanno per sparire dal nostro vocabolario. Si sta facendo spazio alla follia.

Dario Calimani, anglista

(8 settembre 2015)