Al fianco di Israele. Per la verità
L’invito è rivolto a tutti i cittadini che credono e si impegnano per la pace, la verità, il futuro.
Al fianco di Israele, unica democrazia del Medio Oriente, oggetto di una persistente aggressione terroristica da parte palestinese che colpisce militari e civili, religiosi e laici. Una brutale e violenta campagna d’odio, spesso ignorata dalla comunità internazionale. Ma Israele non è sola ed è il momento di dimostrarlo coi fatti.
Questo il senso dell’iniziativa di solidarietà lanciata dalla Comunità ebraica di Roma con il supporto dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Appuntamento per domenica mattina, ore 11, davanti alla sede diplomatica israeliana nella Capitale. Obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica sui drammatici fatti di questi giorni e ricordare, attraverso alcune testimonianze, l’abisso che separa le culture della vita dalle ideologie di morte.
Chiamati ad intervenire, tra gli altri, l’ambasciatore Naor Gilon, la presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello e il presidente dell’Unione Renzo Gattegna. Gli stessi vertici dell’ebraismo italiano e capitolino hanno rivolto in queste ore un invito alla diverse Comunità territoriali a partecipare all’evento con proprie rappresentanze e delegazioni. “È nostro dovere – scrivono Gattegna e Dureghello – combattere la sottovalutazione e l’assuefazione per le notizie quotidiane di aggressioni e accoltellamenti contro i civili israeliani, di feriti e di vittime. Vogliamo e dobbiamo far sentire allo Stato di Israele e alla sua popolazione tutta la nostra vicinanza, la nostra solidarietà, il nostro affetto e il nostro sostegno”.
“Come giovani ebrei italiani – afferma intanto Talia Bidussa, presidente Ugei – guardiamo con preoccupazione a questa nuova ondata, che allontana ogni giorno la speranza di ripresa dei colloqui di pace e che alimenta nel nostro Paese una preoccupante disinformazione su quanto stia realmente accadendo”.
(14 ottobre 2015)