Setirot – Life on Mars

jesurumIn questi giorni cupi, angoscianti, segnati da un senso d’impotenza che provoca rabbia, il banale invito alla presentazione di un libro può evocare una bella storia che voglio condividere perché a me dà speranza, e mi auguro possa darla a qualcun altro.
Anni fa venne al Corriere della Sera una ragazza che aveva chiesto di incontrarmi. Timida ma con le idee piuttosto chiare, racconta che sta facendo una tesi di Antropologia sulla rappresentazione della figura del soldato nel cinema israeliano. Cerco di darle qualche consiglio, un paio di contatti, la promessa di rivederci, il suggerimento di andare in Eretz perché troverà un paese meraviglioso e immensamente affascinante nelle sue mille contraddizioni. Congedandosi, accenna a non ricordo quale legame parentale però non halakhico con l’ebraismo. Ci scriviamo, in Israele è andata e poi tornata e si è laureata. Dopo non molto mi sorprende: «Ciao, sono di nuovo in Israele e mi fermo qui a Tel Aviv per un dottorato». Passano un paio d’anni ancora: «Sto facendo un post-dottorato in Cinema e Letteratura Comparata». Dice che lavora nel mondo dell’arte, che le piacerebbe scrivere qualcosa che le permettesse di trasmettere le emozioni che continua a provare anche dopo tanto tempo. Mi arrivano le bozze di un libro. Fresco, intelligente. Ecco, Fiammetta Martegani presenterà il suo Life on Mars (Tiqqun Edizioni) giovedì prossimo, a Milano, alle 18,30 all’Ostello Bello in via Medici 4.

Stefano Jesurum, giornalista

(15 ottobre 2015)