“Insieme a Israele, per la vita”

Lo Stato di Israele non è solo e ha bisogno del sostegno di tutti i cittadini democratici, nessuno escluso, per segnare chiaramente il confine che separa le culture per la vita dalle ideologie di morte. È il messaggio che arriva da Roma, dove nelle scorse ore si è svolta una manifestazione di solidarietà alla popolazione israeliana davanti alla sua rappresentanza diplomatica nella capitale.
Consapevolezza e unità, una duplice imprescindibile esigenza richiamata da Renzo Gattegna e Ruth Dureghello, presidenti rispettivamente dell’Unione delle Comunità Ebraiche e della Comunità ebraica romana. Significativa in questo senso la presenza al sit-in di delegazioni e leader delle diverse comunità territoriali (tra gli altri la presidente della Comunità fiorentina Sara Cividalli, la sua omologa napoletana Lydia Schapirer, il presidente anconetano Manfredo Coen – tutti intervenuti con un breve messaggio). “Assistiamo a una costante disinformazione su quanto accade. Ma Israele vincerà, perché la sua popolazione è forte e determinata nel suo istinto di sopravvivenza” assicura l’ambasciatore Naor Gilon. “La nostra forza, la forza di tutto il popolo ebraico, è anche in questo evento” conferma il vicepresidente della Comunità di Roma Ruben
Della Rocca, che conduce la cerimonia.
A portare un saluto esponenti di diverse forze politiche. Come spesso accade, non c’è invece traccia di organizzazioni che hanno fatto del pacifismo a senso unico una bandiera. “Dove sono?”, si chiede il presidente dell’Unione. “Il lavoro che ci aspetta – incalza poi – quello di ristabilire la verità”. Da Bruxelles a Parigi a Madrid (con cui viene imbastito un collegamento telefonico): le molte manifestazioni organizzate in contemporanea con Roma, sottolinea Dureghello, “rappresentano un chiaro segnale”. Interviene a nome dell’Israel Jewish Congress Riccardo Pacifici, che denuncia la parzialità di alcuni organi di informazione.
Diverse le testimonianze dal mondo istituzionale. Sul palco, tra gli altri, il presidente della Commissione Esteri della Camera Fabrizio Cicchitto (Nuovo Centrodestra), il senatore Lucio Malan (Forza Italia), il presidente del Pd romano Tommaso Giuntella, il presidente di Equality Aurelio Mancuso, il pd Umberto Ranieri, il dirigente di Fratelli d’Italia Marco Marsilio. Interviene anche Guido Guastalla, editore ed esponente della Comunità ebraica livornese. Un saluto a distanza invece per Marco Carrai, uomo di fiducia del premier Renzi.
La manifestazione si chiude sulle note dell’Hatikva, l’inno dello Stato ebraico. Mentre dal cuore del presidio si leva con forza l’urlo “Am Israel Hai”. Il popolo di Israele vive.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked