Qui Roma – Memoria, il lavoro con le scuole
Promuovere momenti di formazione per gli insegnanti, che a loro volta sapranno trasmettere il valore della Storia ai giovani. È questo il compito più importante per una fondazione che si occupa di Shoah, afferma lo storico Marcello Pezzetti, che ha tenuto ieri alla Casina dei Vallati, nuova sede della Fondazione Museo della Shoah di Roma, la prima lezione di un seminario promosso assieme al Comune capitolino e dedicato ai professori che accompagneranno le classi nei viaggi della Memoria.
“Si tratta della prima iniziativa specificamente dedicata alla città di Roma”, ha spiegato a Pagine Ebraiche Pezzetti, coordinatore del seminario organizzato con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con cui è stata inaugurata il 16 ottobre la Casina dei Vallati. L’edificio è stato individuato dall’amministrazione cittadina in attesa della posa della prima pietra del memoriale, che sorgerà a Villa Torlonia sulla base del progetto dell’architetto Luca Zevi.
Inquadrare quello che gli studenti vedranno una volta arrivati ad Auschwitz in una cornice scientifica sarà dunque il compito primario degli insegnanti. “È indispensabile che essi partano preparati, attraverso un lavoro sulle mappe e sui dati storici su cui lavoreremo nel corso del seminario”, ha affermato Pezzetti. “Oggi ci troviamo in un momento di svolta, in quanto sta terminando l”era dei Testimoni’”, ha affermato Pezzetti. Sempre meno spesso infatti i sopravvissuti a quegli orrori se la sentono di intraprendere un viaggio tanto faticoso e doloroso e per questo, ha continuato lo storico, “è sempre più importante che vi sia uno scambio continuo tra accademici, insegnanti scolastici e guide dei luoghi della Memoria”. Solo così, la sua conclusione, sarà possibile individuare una nuova chiave per mantenere vivo il ricordo della Shoah e trasmetterne il valore alle giovani generazioni.
f.m. twitter @fmatalonmoked
(27 ottobre 2015)