identità…

Sabato sera a Kikar Rabin mi ha colpito come in molti discorsi di alcuni leader politici ‘laici’ emergesse l’eco degli insegnamenti biblici dei nostri Profeti.
A riconferma che perfino chi sostiene di non riconoscersi in una Tradizione religiosa non può prescindere da quelle radici culturali che costituiscono ancora oggi la linfa della civiltà ebraica.
La storia dello Stato di Israele di oggi è la continuazione ininterrotta di quell’intreccio per il il quale la Torah, il popolo, e la terra, formano un unicum.
È difatti sempre molto suggestivo e incoraggiante accendere la radio al mattino e ascoltare, come prefazione al notiziario delle sei, la recitazione del primo brano dello Shemà Israel che infonde ottimismo e speranza in una nuova giornata tutta da costruire.

Roberto Della Rocca, rabbino

(3 novembre 2015)