Firenze, l’alluvione, la sinagoga – Una nuova testimonianza
Venerdì 4 novembre 1966. Sono le prime ore del mattino quando l’Arno straripa e si riversa su tutta Firenze portando con sé lutti e devastazioni incommensurabili.
Metri e metri di acqua in Oltrarno, nel centro storico, nelle aree limitrofe. Tra i quartieri più colpiti quello che ospita l’ottocentesca sinagoga cittadina, simbolo dell’emancipazione ebraica post-risorgimentale. A testimoniarlo anche la straordinaria fotografia che Andrea Belgrado ha voluto condividere con la redazione di Pagine Ebraiche, scattata all’incrocio tra via Farini e via dei Pilastri, a pochi metri dall’ingresso del Tempio.
Alcune centinaia i volumi che fanno parte del patrimonio librario della Comunità ebraica fiorentina danneggiati in quella drammatica circostanza, che mosse alla solidarietà il mondo intero.
Tra un anno, nel Cinquantenario, gli stessi faranno ritorno a Firenze per una grande mostra organizzata su iniziativa della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e della Biblioteca Nazionale.
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(4 novembre 2015)