“Brigata Ebraica,
una lezione per tutti”
Illustri autorità, cari amici
è per me un onore e una profonda emozione tornare in questo cimitero militare e in questi luoghi che parlano la lingua della libertà e del desiderio di pace.
Infatti questi sono i luoghi nei quali si sono combattute battaglie decisive affinché l’Italia, dopo oltre venti anni di dittatura e di spietate violenze, potesse nuovamente conquistare la democrazia, la pace, il rispetto degli altri e di se stessa. E questo grazie anche all’eroismo dimostrato in battaglia dai volontari della Brigata Ebraica, fraternamente uniti ai soldati italiani dei gruppi di combattimento Cremona e Friuli.
I giovani della Brigata Ebraica avrebbero potuto rimanere al di fuori del conflitto e astenersi dall’intervenire in quell’Europa che li aveva traditi e che stava perpetrando l’assassinio di milioni di fratelli, deportati e uccisi nei campi di sterminio nel nome di ideologie lucidamente disumane.
Invece 5mila valorosi volontari, agli ordini del brigadiere canadese Ernest Frank Benjamin, vollero impartire al mondo una lezione di generosità e di eroismo.
Essi parteciparono sul fiume Senio allo sfondamento della Linea Gotica e costrinsero l’esercito tedesco a retrocedere aprendo la strada per la liberazione dell’Italia del Nord.
Oggi siamo qui per scolpire nei nostri cuori i nomi dei valorosi che caddero in battaglia e attraverso il loro ricordo rendere omaggio a tutti coloro che lottarono contro la barbarie.
Questo l’altissimo messaggio che ci perviene da questo cimitero, nel quale riposano soldati di tutte le nazionalità e di tutte le fedi religiose.
Siamo qui presenti anche e soprattutto per impedire che questi fatti storici cadano nell’oblio, pericolo sempre incombente come è stato dimostrato allorché alle manifestazioni in ricordo della Liberazione, il 25 aprile di ogni anno, la Brigata Ebraica è stata oggetto di inqualificabili offese e aggressioni da parte di alcuni manifestanti, per fortuna una esigua minoranza, che nulla sa della storia, della Resistenza e della Liberazione.
Per questo siamo stati lieti di apprendere ed esprimiamo la più forte approvazione alla proposta di legge portata avanti dai deputati del Parlamento Lia Quartapelle ed Emanuele Fiano per onorare la memoria della Brigata Ebraica attribuendole la medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza.
A tutti questi combattenti per la libertà di tutti va il nostro sentito omaggio.
Possa il loro ricordo essere di benedizione.
Renzo Gattegna, presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
(Intervento tenuto in occasione dell’annuale commemorazione dei caduti della Brigata Ebraica presso il cimitero alleato di Piangipane)