Informazione – L’Italia ricorda Rabin
Eitan Haber a Roma
L’Italia ricorda Yitzhak Rabin. Ad aprire l’edizione internazionale di Pagine Ebraiche di questa settimana è l’anticipazione dell’evento organizzato da Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Ambasciata di Israele che vedrà protagonista Eitan Haber, portavoce e braccio destro del primo ministro israeliano assassinato nel novembre di venti anni fa. Haber, che fu colui che annunciò al mondo la morte del leader per mano dell’estremista di destra Yigal Amir, sarà a Roma giovedì 12 novembre dove prenderà parte all’incontro al Centro Ebraico Pitigliani, con i giornalisti Antonio Polito (Corriere della Sera) e Anna Momigliano (Rivista Studio).
Lo storico Georges Bensoussan è invece protagonista di It Happened Tomorrow, lo spazio firmato dal direttore della redazione giornalistica UCEI Guido Vitale. Bensoussan, uno dei massimi studiosi della Shoah, è in queste settimane oggetto di una campagna d’odio mediatico dopo la sua denuncia dell’antisemitismo diffuso nella popolazione francese di origine araba, nel silenzio della società e delle istituzioni.
Roma vive in questo periodo settimane intense, dopo l’arrivo del commissario straordinario incaricato di gestire la città fino alle elezioni di un nuovo sindaco. Il prefetto Paolo Tronca, come primo atto dopo aver ricevuto l’incarico, ha scelto di rendere omaggio ai luoghi simbolo della storia e delle ferite di Roma, le Fosse Ardeatine e l’antico Ghetto, commemorando le vittime della Shoah.
E in termini di educazione ai valori della libertà in Italia c’è senz’altro ancora molto da fare, come mette in evidenza Daniela Gross nella sua rubrica Italics, dove racconta la vicenda della torta di compleanno decorata con simboli nazi-fascisti preparata per il consigliere della Regione Veneto Massimo Giorgetti, e da lui orgogliosamente diffusa sui social network.
Presentato per il pubblico internazionale anche l’ultimo numero di DafDaf, il giornale ebraico dei bambini, tra libri (posto d’onore riservato a “La voliera d’oro” di Anna Castagnoli per Topipittori), valori ebraici, con focus sull’accoglienza dello straniero, e mostre: ha aperto a Milano “Barbie. The icon”.
Chiudono l’uscita di Pagine Ebraiche International Edition due diverse riflessioni che prendono spunto dalle letture della Torah di queste settimane.
In Bechol Lashon il rabbino capo di Trieste Eliezer Di Martino approfondisce in portoghese il senso di identità ebraica, a partire dalle vicende della ricerca di una sposa per Isacco.
Il docente dell’Università di Bar Ilan Yaakov Mascetti parla invece di presenza e segni del Divino nell’esperienza umana, da Adamo ad Abramo, passando da “Paradiso perduto” del poeta inglese John Milton.
Rossella Tercatin
(9 novembre 2015)