“Valeria nel cuore di tutti noi”

“Cari Alberto e Luciana, desidero vi giunga, in queste ore di profondo dolore, l’affettuoso abbraccio degli ebrei italiani. Partecipiamo al vostro lutto assieme a tutti i cittadini impegnati a difendere i valori della Costituzione, del progresso, della tolleranza e della civile convivenza. Ma siamo accanto a voi, a tutti i cari e a tutti gli amici di Valeria con la speciale sensibilità suscitata da due millenni di presenza nelle tormentate vicende del nostro paese, determinati a reagire e a difendere la sicurezza e la libertà di tutti coloro che amano la pace e rispettano le società aperte”.
Così il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna si rivolge ai genitori di Valeria Solesin, la ragazza veneziana colpita a morte al Bataclan.
Afferma ancora Gattegna: “Grazie per il vostro esempio di dignità e di coraggio, grazie per aver cresciuto una ragazza italiana che ha amato la vita e grazie per aver aperto oggi, nel vostro dolore, le porte a tutte di questa cerimonia civile a tutti i cittadini che sono impegnati nel difendere e a trasmettere questi valori alle giovani generazioni. Da oggi, da Venezia, nel nome di Valeria, si rinnova il nostro impegno”.