La mobilitazione degli urtisti
Aperto un tavolo tecnico
“La situazione già di per sé difficile, col Giubileo alle porte si è ulteriormente aggravata. Agli urtisti deve essere data la possibilità di tornare a lavorare”.
Così a Pagine Ebraiche l’ex presidente del Consiglio del Municipio XII Alessia Salmoni, che ha accompagnato nel primo pomeriggio una delegazione di ambulanti dal sub commissario di Roma Giuseppe Castaldo.
Un incontro, da cui è scaturita la decisione di aprire dal prossimo 10 dicembre un tavolo tecnico, che arriva a poche ore dal responso negativo del Tribunale Amministrativo del Lazio alle istanze di titolari di camion bar e agli urtisti che chiedevano l’annullamento della delibera capitolina 233, quella con cui la Giunta dell’allora sindaco Ignazio Marino aveva recepito le indicazioni sul decoro e allontanato i venditori dal Colosseo e dall’area dei Fori.
Numerosi urtisti si sono intanto ritrovati in piazza San Pietro per chiedere un incontro ”urgente” con il commissario straordinario di Roma Paolo Tronca o con il prefetto Franco Gabrielli.
Alcuni manifestanti hanno creduto opportuno ostentare una stella gialla sul petto. Il loro presidente Fabio Gigli ha commentato: “Hanno deciso di mettersela perché gli ultimi provvedimenti presi dal Comune sembrano essere mirati contro gli ebrei: prima le botticelle, poi i centurioni, poi gli urtisti e poi l’ospedale israelitico”.
(3 dicembre 2015)