Israele, lo sport che unisce

clubArabi ed ebrei, insieme nel nome dei valori più autentici dello sport. Una sfida rilanciata in queste ore dal Roma Club di Gerusalemme, che per la giornata di domenica e nel quadro del progetto sociale Kinder + Sport, ha organizzato un torneo di calcio a 16 squadre che vuole parlare, ancora una volta, la lingua del dialogo.
“L’educazione e la formazione dei giovani sono un nostro obiettivo da sempre. Ben prima dei risultati sul campo, vengono infatti valori irrinunciabili quali amicizia, fiducia, reciproca comprensione. Valori cui non intendiamo rinunciare” spiega a Pagine Ebraiche il vicepresidente del club Samuele Giannetti.
In programma a Tel Aviv con il sostegno dell’ambasciata italiana in Israele, il torneo si prefigge così di portare un “piccolo ma significativo contributo” all’allentamento dei conflitti che attraversano la regione. “L’integrazione è un obiettivo possibile, sia per i giovani che per gli adulti. Mai perdere la speranza”, sottolinea Giannetti.

(11 dicembre 2015)