OTTO GIORNI OTTO LUCI – Un’eredità a sette braccia

locci adolfoRabbenu Nissim Gerondi (1320-1376), nelle sue glosse all’opera di rav Itzchak Alfassi (1013-1103), scrive un motivo per cui è proibito usare i lumi della Chanukkiah (Shabbat 21b): “Il miracolo avvenuto con la Menorah ha fatto stabilire la norma dei lumi di Chanukkah e ciò ha reso la Chanukkiah come la Menorah che non era possibile usare”. Altra conferma del fatto che i lumi della Chanukkiah siano considerati eredi di quelli della Menorah arriva da rabbì Moshè Isserles (1520-1572; Shulchan ‘Arukh 673:1) il quale sancisce che la Chanukkiah si debba accendere con olio di oliva, proprio come la Menorah del Santuario.

Adolfo Locci, rabbino capo di Padova

(14 dicembre 2015)