Ugei, il presidente Nacamulli:
“Siamo pronti per ripartire”

nacamulliAriel Nacamulli, neo presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia, dimostra da subito di avere le idee chiare: “Credo che uno dei nostri primi obiettivi dovrebbe essere quello di coinvolgere maggiormente anche i ragazzi di Roma e Milano nelle nostre attività. Ed essendo un romano trapiantato a Milano mi sento propositivo nel perseguire questa sfida”.
Vent’anni, studente di Ingegneria matematica al Politecnico, Nacamulli è al suo primo incarico all’interno del direttivo Ugei e prende il testimone da Talia Bidussa, che lo ha preceduto: “Non mi aspettavo di diventare presidente – spiega – ma non sono preoccupato: sento di saper gestire l’organizzazione degli eventi e ho già collaborato in passato per iniziative simili”.
“Perché credo nell’Ugei? – continua – è un fatto di famiglia: i miei genitori erano parte integrante della Fgei, la Federazione Giovanile Ebraica d’Italia, ed esattamente trent’anni fa mio padre venne eletto consigliere. Da sempre mi hanno trasmesso l’importanza di coinvolgere i giovani. Così ho voluto esplorare più a fondo questa eredità”.
Tante idee intanto ronzano in testa per il futuro: “Con i consiglieri vogliamo darci da fare – racconta – organizzare sempre più eventi e offrire un prodotto nuovo. Ci piacerebbe ideare nuovi incontri culturali e magari un cineforum per coinvolgere sempre più persone. Abbiamo intenzione di collaborare con organizzazioni giovanili ebraiche già presenti sui diversi territori ma anche proseguire il dialogo interreligioso con i nostri coetanei”.
Ad affiancare Nacamulli, il vicepresidente Filippo Tedeschi, torinese con delega al Dialogo interreligioso; Sara Bedarida di Livorno che si occuperà delle Piccole comunità e dei gruppi locali; il fiorentino Simone Bedarida che farà da tesoriere; Giorgio Berruto di Torino che gestirà il giornale Hatikwa, il sito e avrà la delega alla Cultura; Max Cavazzini di Genova, responsabile dei Rapporti internazionali e coordinatore giovani della commissione UCEI e delle comunicazioni e infine il romano Giulio Piperno che sarà responsabile delle attività nella Capitale.

(14 dicembre 2015)