OTTO GIORNI OTTO LUCI
Il lume svelato e il numero 36
I lumi che accendiamo negli otto giorni della festa sono 36 ed emanano la “luce nascosta” che nel momento della Creazione ha brillato per 36 ore. Nel brano che abbiamo letto per l’ottavo giorno di Chanukkah è scritto (Numeri 8:3): “Aronne waya’as ken – fece così, fece ardere i suoi lumi verso la parte interna della Menorah come l’Eterno aveva ordinato a Mosè”. Il Malbi”m (Rabbi Meir Leibush ben Yechiel Michel, 1809-1879) spiega questo verso secondo lo Zohar e dice che nei sei giorni del Principio le cose create sono accompagnate dall’espressione “wayhy ken – e fu così”. Tranne il primo giorno quando fu creata la luce primordiale. Questo perché il mondo non era idoneo per questa luce, cosicché fu nascosta e destinata per la redenzione finale. Tuttavia, l’accensione nel Santuario della Menorah da parte di Aronne ha permesso che questa luce fosse presente nel mondo e la Torah lo sottolinea con l’espressione “ken-così”, che non aveva messo nel primo giorno della creazione.
Adolfo Locci, rabbino capo di Padova
(15 dicembre 2015)