Canada – Accoglienza, l’esempio di Abramo
Ebrei e musulmani insieme per aiutare i profughi siriani? È possibile.
A lanciare questa nuova sfida è la congregazione ebraica riformata di Montreal del Tempio Emanu-El Beth Sholom in collaborazione con il Canadian Council of Muslim Women, che questo mese si sono incontrati e confrontati durante una serata organizzata dal Ffeu, Foundation for Ethnic Understanding, l’associazione newyorkese che promuove il dialogo interreligioso, in collaborazione con il centro no profit Crarr (Centre for Research-Action on Race Relations).
L’occasione ha permesso al tempio Emanu-El di presentare l’iniziativa avviata a settembre per cercare di tamponare l’emergenza profughi.
“A Rosh Hashanah – ha spiegato Lisa Grushcow, una delle principali animatrici – abbiamo proposto ai membri della nostra congregazione di avviare una raccolta fondi per prenderci a carico delle famiglie di rifugiati siriani. Il risultato è stato sorprendente; in meno di un mese abbiamo raccolto 70mila dollari”.
Dopo aver provveduto a due famiglie, l’obbiettivo è di occuparsi di una terza. “Abbiamo individuato le persone da aiutare attraverso dei loro parenti residenti in Canada – continua Grushcow – Se sono musulmani? Sì lo sono tutti e non mi importa delle possibili polemiche, la Torah ci insegna che dobbiamo aprire la porta e accogliere lo straniero”.
L’idea è poi quella di coinvolgere enti musulmani per collaborare insieme, specie sul piano del supporto legale necessario per occuparsi del trasferimento delle famiglie: una buona opportunità per rafforzare i legami tra le due comunità attraverso una missione comune. Shaheen Ashraf, segretaria del Canadian Council of Muslim Women è sulla stessa lunghezza d’onda: “Anche l’Islam insegna ad accogliere chi ne ha bisogno, specie se oppressi. Ebrei e musulmani sono entrambi figli di Abramo”.
Oltre al Beth Emanu-El sono però numerose le iniziative che hanno visto gli ebrei canadesi, delle correnti più disparate, in prima linea per dare il proprio sostegno: la congregazione Modern Orthodox Adat Israel sta raccogliendo vestiti e beni primari da inviare ai rifugiati siriani e di recente la comunità ebraica di Vancouver ha marciato in sostegno dei profughi e ha avviato una raccolta fondi fortemente voluta dal rabbino riformato Dan Moskovitz e persino in comunità molto più piccole come quella di Peterborough (Ontario), la mobilitazione per aiutare il prossimo in difficoltà è diventata una priorità.
(Nell’immagine, il primo ministro canadese Trudeau accoglie dei rifugiati siriani)
(24 dicembre 2015)