Qui Roma

venezia“Un segnale positivo, una ripartenza”. Così il presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma Mario Venezia, parlando con Pagine Ebraiche, commenta la notizia dello stanziamento di tre milioni di euro per la realizzazione del museo capitolino dedicato alla memoria della Shoah. Governo e Parlamento hanno infatti approvato negli scorsi giorni un emendamento alla legge di Stabilità per permettere al Comune di Roma di finanziare la realizzazione del progetto museale di Villa Torlonia, ideato dall’architetto Luca Zevi. “Si tratta di un provvedimento già adottato in precedenza – ricorda il presidente Venezia, in riferimento alla deroga al Patto di Stabilità decisa nel 2013 dall’allora Governo Monti – È un segnale positivo ma la nostra speranza è che non accada come la scorsa volta e che le somme stanziante vengano effettivamente utilizzate. Queste deroghe infatti sono a tempo”. Ora la palla passa nuovamente al Comune di Roma, dunque, per procedere al completamento dell’iter amministrativo. Intanto, sottolinea Venezia, la Fondazione – che dallo scorso 16 ottobre ha trovato posto nella sede situata all’interno della Casina dei Vallati – continua nella sua attività didattica legata alla Memoria. “Le nostre iniziative sono svincolate dalla presenza di una struttura museale e abbiamo in calendario per il 2016 diverse attività. Ad esempio abbiamo organizzato, assieme al ministero degli Esteri olandese, una mostra su Anna Frank che sarà inaugurata alla Casina dei Vallati il prossimo 27 gennaio. E a seguire avremo diversi altri impegni in agenda”.

d.r.

(25 dicembre 2015)