Tripoli, 6 luglio 1967 – Il coraggio di Floriana
È il 6 luglio del 1967 e a Tripoli infuria la caccia all’ebreo. In migliaia sono costretti a una fuga disperata, verso l’aeroporto cittadino. Da là partono infatti i voli della speranza, molti dei quali diretti in Italia. Restare a terra può significare il peggio.
Hamos Guetta ha 12 anni e se la sua e altre famiglie riescono ad essere imbarcate e a costruirsi una nuova vita (per lui, a Roma) è grazie al coraggio di una hostess dell’Alitalia, Floriana Zappoli, che si prodiga per accogliere passeggeri ben oltre il consentito.
Compie queste azioni con grande naturalezza, pur consapevole dei rischi che sta correndo. Ogni azione a favore degli ebrei è infatti dai libici vista come un oltraggio e rappresenta una minaccia alla propria incolumità per chi la sta compiendo.
Dopo 48 anni, Hamos ha avuto l’opportunità di ringraziare Floriana. L’occasione gli è stata data da Il Dono, nuovo appuntamento di Raiuno dedicato a piccole e grandi storie di eroismo, sacrificio e solidarietà, che ha trasmesso ieri la sua storia e il primo commovente abbraccio tra salvatrice e salvato.
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(27 dicembre 2015)