Teheran mostra i muscoli

rassegna Si inaspriscono ancora le tensioni tra Arabia Saudita e Iran, e dunque tra mondo sunnita e sciita, con la decisione di Teheran di bloccare i pellegrinaggi verso la Mecca. A essa si coniuga il linguaggio esplicito della minaccia militare, con la diffusione per la prima volta sui media iraniani delle immagini del nuovo missile ‘Imad’, in grado di raggiungere Riad e le altre capitali sunnite nel Golfo. La situazione s’indurisce anche in Yemen, dove da oltre due anni l’esercito saudita interviene direttamente contro le milizie sciite sostenute dall’Iran e nelle ultime 48 ore ha effettuato ripetuti raid aerei (Corriere).
Ad analizzare la situazione sul Giornale è Fiamma Nirenstein, che spiega le radici e gli sviluppi nell’attualità del conflitto tra sciiti e sunniti. Ad accomunare le due correnti terroristiche, nell’analisi di Furio Colombo sul Fatto Quotidiano, è la “competizione durissima intorno al dominio della guerra e della vittoria contro Israele”.

Charlie, un anno dopo. Sono iniziate in Francia le commemorazioni ufficiali dell’anniversario delle stragi parigine alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo e del supermercato Hypercacher, in memoria delle cui vittime sono state scoperte ieri delle targhe (presenti i leader ebraici nazionali e locali). Spicca l’errore nella grafia del nome del vignettista ebreo Georges Wolinski – nota tra gli altri La Stampa. Sul Fatto Quotidiano un estratto dell’introduzione di Se Dio esiste, il nuovo graphic novel del fumettista Joann Sfar, raccontato su Pagine Ebraiche di gennaio.

Capodanno da incubo a Colonia. Sono partite novantadue denunce a Colonia dopo che la notte di Capodanno si è trasformata in un incubo per le donne che si sono trovate a passare tra la stazione ferroviaria e il duomo, accerchiate e aggredite da circa un migliaio di uomini in piccoli gruppi, descritti come giovani tra i 15 e i 35 anni, dall’aspetto nordafricano e mediorientale. La cancelliera Angela Merkel ha espresso “indignazione” e ha chiesto “una risposta ferma”. Lo sforzo delle autorità tedesche, scrive il Corriere, è anche indirizzato a non permettere alle forze populiste e xenofobe, in crescita nei sondaggi sull’onda del malcontento anti-immigrati, di sfruttare questo gravissimo episodio.
Previsto intanto per oggi il vertice straordinario dell’Unione Europea convocato d’urgenza dal commissario all’immigrazione, Dimitris Avramopoulos, con i rappresentanti di Svezia, Danimarca e Germania in seguito alla decisione di ripristinare i controlli alle frontiere in deroga temporanea a Schengen.

Il cammino del dialogo. “Riteniamo necessario ribadire con convinzione, alle nostre comunità e a tutti gli uomini ricchi di sensibilità e di sapienza, la necessità di proseguire il cammino di dialogo che vent’anni fa abbiamo voluto iniziare”. È quanto scrivono congiuntamente il rav Giuseppe Momigliano, presidente dell’Assemblea dei rabbini d’Italia, e monsignor Bruno Forte, presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana, nel messaggio di presentazione della ventesima giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei (17 gennaio), riportato dall’Osservatore romano.

Un inquietante ritrovamento. Un foglio non protocollato né firmato contenente la scritta “ebreo” e altre frasi ritrovato all’interno del fascicolo personale di un sovrintendente della polizia stradale in Trentino Alto Adige hanno fatto scattare una denuncia in seguito alla quale sono ora partite delle indagini che coinvolgono il ministero dell’Interno. I fatti, spiega il Corriere del Trentino, risalgono all’autunno del 2014 e non era il primo episodio antisemita di cui il sovrintendente era vittima.

Camerieri per la solidarietà. Camerieri d’eccezione al pranzo organizzato per duecento clochard dall’organizzazione di volontari City Angels all’hotel Principe di Savoia di Milano in occasione dell’Epifania. Oltre ai candidati sindaco, riportano le pagine locali del Corriere, a servire ai tavoli ci saranno rappresentanti delle tre religioni monoteiste tra cui i presidenti della Comunità ebraica Milo Hasbani e Raffaele Besso.

180 secondi per Roma. Sul Corriere Tobia Zevi, presidente dell’associazione di cultura ebraica Hans Jonas e Consigliere del Ministro degli Esteri per la Cooperazione internazionale e i Diritti umani, racconta l’iniziativa “180 secondi per Roma”. La conferenza è la prima iniziativa pubblica del gruppo “Romapuoidirloforte”, presieduta da Zevi, ed è prevista per la seconda parte del mese.

Francesca Matalon twitter @fmatalonmoked

(6 gennaio 2016)