JCiak – Star Wars, follie israeliane
Guerre Stellari trionfa anche in Israele. Mentre negli Stati Uniti Star Wars: Il risveglio della forza ha totalizzato finora 740 milioni di dollari, battendo un’infinità di record al box office, i primi tre giorni di programmazione israeliani hanno totalizzato centomila spettatori (le cifre delle vendite non sono state rese note): un risultato che gli esperti hanno subito definito incredibile.
Fin dalle prime proiezioni, Milhemet HaKochavim, questo il titolo in ebraico fin dal 1977, anno del primo episodio della saga, si è candidato a diventare senz’altro un fenomeno di costume. E gli appassionati, il dj Mike Zof in testa, hanno fatto follie.
Come in tutto il mondo, i fan hanno preso d’assalto i cinema vestiti da Darth Vader, Han Solo e via di seguito. I multisala della catena Cinema City, decorati con gadget e memorabilia spaziali di ogni genere, hanno riservato almeno metà delle sale migliori a Star Wars. Ma la caccia ai biglietti è stata tale che nei primi giorni si è scatenato addirittura un mercato nero on line, parallelo a quello ufficiale.
Almeno trenta compagnie private hanno affittato l’intero cinema nei multisala di Cinema City così da permettere una visione più confortevole ad amici e dipendenti.
Ma Mike Zof (nell’immagine), popolare dj di origine russe e patito della saga (ha visto ogni film almeno dieci volte) è andato ancora più in là. Qualche giorno prima del debutto ha telefonato al titolare del multisala Globus Max a Petach Tikva e si è comprato tutti i biglietti della sala VIP. Le sessanta poltrone gli sono costate quasi duemila shekel, cui se ne sono aggiunti altri cinquecento per speciali rinfreschi, che stando alle cronache hanno incluso champagne a volontà, finger foods e uno chef privato per il sushi. In pratica, il sogno di ogni fan stellare.
Daniela Gross
(7 gennaio 2015)