Venezia – Memoria, impegno diffuso
Conferenza stampa a Ca’ Farsetti per presentare il programma dedicato al Giorno della memoria di quest’anno. Presenti all’incontro il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro; la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano; l’assessore comunale al Turismo, Decentramento e Rapporti con le Municipalità, Paola Mar; la presidente della Commissione Attività e politiche culturali, Giorgia Pea; Paolo Navarro Dina per la Comunità ebraica veneziana e i rappresentanti delle associazioni facenti parte del coordinamento cittadino per le iniziative legate al 27 gennaio.
“Quel che è accaduto – ha affermato il sindaco Brugnaro – può non ripetersi solo se affrontiamo i problemi che affliggono la società di oggi. Non possiamo far finta che non esistano. L’amministrazione ha dato tutto l’aiuto possibile per la realizzazione del ricco programma di quest’anno e sarà sicuramente vicina anche all’organizzazione del Cinquecentenario del Ghetto”.
Un ringraziamento all’amministrazione comunale è stato espresso da Paolo Navarro Dina, che ha voluto sottolineare l’impegno e la collaborazione dell’amministrazione: “A nome della Comunità ebraica e facendomi portavoce del coordinamento cittadino voglio ringraziare il Comune per il lavoro che è stato svolto insieme. Il risultato di quest’anno supera quello degli anni scorsi”.
Un programma ricco di appuntamenti organizzati grazie alla collaborazione tra Comunità ebraica, Museo ebraico, le associazioni del Coordinamento cittadino e l’assessorato alle politiche culturali e che si svilupperanno da metà gennaio fino agli inizi di febbraio in centro storico e in terraferma. Tra gli eventi da segnalare la posa delle pietre d’inciampo (Stolpersteine), percorso con partenza da campo della Guerra il 19 gennaio alle 15.00, l’esperimento dell’associazione Figli della Shoah di aprire al pubblico uno spazio dove proiettare senza interruzioni la testimonianza filmata di Sami Modiano e Liliana Segre alla Biblioteca di Murano il 20 gennaio alle 14.30, la presentazione della mappa interattiva sui luoghi della memoria tra il 1943-1945 a Venezia il 26 gennaio alle ore 17.30 nella sala Tommaseo dell’Ateneo Veneto, l’inaugurazione della mostra “Dalla camera oscura – Il Ghetto di Vilnus” il 26 gennaio alle ore 18.00 presso l’Ikona Gallery in Ghetto nuovo, la presentazione del libro Il giorno di ritorno che verrà. Antologia di lettere di Carlo Alberto Viterbo dal campo di concentramento di Urbisaglia il 28 gennaio alle ore 17.30 nell’aula magna dell’Ateneo Veneto e la presentazione del volume Primo Levi, di fronte e di profilo di Marco Belpoliti il 3 febbraio alle ore 17.00 presso la libreria Sansoviniana.
Il Museo Ebraico si conferma punto di riferimento per le attività didattiche. Accanto all’opportunità di visite e laboratori suddivisi per fasce d’età, troviamo l’incontro di Domenica 24 gennaio alle ore 16 al Teatro Villa Groggia con la lettura scenica del “Cappuccetto Uf” di Jean-Claude Grumberg e la performance di danza dal titolo “Hero – Rispetto per non dimenticare il genocidio Rom e Sinti” che si terrà lunedì 25 gennaio alle ore 17.30 al Museo.
Il programma di eventi culminerà poi il 24 gennaio alle ore 11.00, nella splendida cornice del Teatro Goldoni, con la cerimonia ufficiale alla quale interverranno il sindaco Brugnaro e Il presidente della Comunità ebraica Paolo Gnignati. A seguire il concerto “Progetto Davka”.
Per il programma completo delle iniziative:
Michael Calimani
(Foto di Roberto Ranieri)