Qui Firenze – La Memoria del bene
Da ieri il convento fiorentino delle Suore Serve di Maria SS. Addolorata è una “casa di vita”. Un riconoscimento, disposto dalla fondazione internazionale intitolata alla memoria di Raoul Wallenberg, uno dei grandi Giusti del Novecento, che premia il coraggio della superiora generale Maddalena Cei e delle sue consorelle, che al tempo delle persecuzioni nazifasciste aprirono le porte dell’istituto a 12 bambine ebree braccate.
Grandi le emozioni nel corso della cerimonia di svelamento della targa, cui hanno partecipato esponenti del Comune, della Regione e della Comunità ebraica (tra gli altri la presidente Sara Cividalli e il rabbino capo Joseph Levi). Presenti inoltre insegnanti della scuola di via Faentina, collaboratori, genitori e moltissimi studenti.
“L’eroismo di queste donne ci ricorda come nella vita, davanti a un bivio, la scelta del Bene costituisca un valore che dà luce all’intera umanità. Per questo sono grata alle tante persone che sono intervenute, ciascuna approfondendo un diverso aspetto della responsabilità personale che ogni individuo porta con sé al mondo” ha affermato la vicepresidente europea della Fondazione Silvia Costantini.
Una testimonianza anche dall’ex presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici, il cui padre Emanuele fu tratto in salvo in un altro istituto religioso cittadino.
(14 gennaio 2016)