Il ponte delle spie

Carino Il ponte delle spie diretto da Steven Spielberg ed interpretato da Tom Hanks. Per chi non ama scene truci di sangue, non disdegnando tuttavia azione ed intrigo, risulta garbato ed elegante, come apprezzabile è la ricostruzione fedele del clima teso tra USA e URSS durante la crisi degli aerei spia U-2 nella psicosi della Guerra Fredda (che le provocazioni statunitensi con i voli degli U-2 cercavano di rendere guerra guerreggiata).
Malessere a parte, con una nausea non esistenzial sartriana ma reale, verrebbe da prendere il telefono e chiamare Spielberg per chiedergli di dedicare, per favore, un film del genere anche al compagno che Jean-Paul Sartre ebbe nella Resistenza, nella concezione filosofica esistenzialista e in diverse lotte politiche prima di prendere strade diverse: Albert Camus. In Italia tendiamo a vedere complotti dappertutto, è vero, ma che Camus sia morto in un grave incidente automobilistico, insieme al suo editore Michel Gallimard, solo a causa dell’alta velocità, risulta alquanto difficile da credere.
Perché Camus aveva avuto il coraggio di uscire dal gruppo di intellettuali della sinistra francese guidati dall’amico Sartre e dalla di lui compagna Simone de Beauvoir, che lo accuserà di perbenismo piccolo borghese per la sua posizione sulla guerra d’Algeria (in cui Camus prese la difesa della popolazione civile e mise in guardia sul pericolo di una deriva islamista) e soprattutto di rivedere la propria adesione al marxismo-leninismo, denunciando la dittatura comunista – e gli amici lo avevano lasciato solo. Proprio la critica all’invasione sovietica dell’Ungheria lascerebbe ipotizzare un intervento del KGB nel manomettere la vettura su cui il premio Nobel perse la vita a soli 46 anni. Camus è morto dunque per averci detto che “La vera passione del ventesimo secolo è la servitù”(L’uomo in rivolta, 1951) e che ogni rivoluzione, anche la più giusta, finisce per mutarsi in tirannide? Spielberg, aspettiamo di vedere come ce lo racconti.

Sara Valentina Di Palma

(14 gennaio 2016)