difficoltà…

La Torà afferma che Ha-Qadòsh Barùkh Hu non ha guidato il popolo ebraico per la strada che attraversava il territorio occupato dai Filistei “perché era vicino”, come se in questo ci fosse qualcosa di negativo.
Lo Sefath Emet rileva che ciò che la Torà vuole farci capire è che D.o voleva che quando, in un imprecisato futuro, il popolo d’Israele avesse dovuto affrontare strade difficili e tortuose nella sua vita, avesse già maturato l’esperienza necessaria. Quindi le difficoltà non vanno viste come tali, ma come uno strumento che ci aiuta ad affrontare le vere sfide.

Elia Richetti, rabbino

(21 gennaio 2016)