L’esperienza del sublime

ilana Tu Bishvat, il Capodanno degli alberi, si avvicina. Nel Talmud Jerushalmi (114) i rabbini scrivono che “è proibito abitare in una città priva di verde”. Questo perché, molti spiegano, la contemplazione delle bellezze della natura è essenziale per lo sviluppo spirituale degli esseri umani e i tempi messianici. Ma quale sarebbe il motivo? A me fa pensare che l’esperienza del sublime, come contemplazione di qualcosa più grande dell’uomo, sia una delle condizioni che ci preserva dal cattivo pensiero.

Ilana Bahbout

(22 gennaio 2016)