Dopo la sentenza della Corte Usa – “Il matrimonio è uno solo”
Il Rabbinical Council of America esprime profonda preoccupazione a proposito della sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti riguardante il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Pur riconoscendo i diritti civili di tutti coloro che vivono in un paese democratico, così come la diversità di opinioni religiose e politiche in una società multi-religiosa, l’RCA si oppone alla ridefinizione del matrimonio da parte della Corte. Il matrimonio è un’istituzione definita dalla Bibbia e dai successivi canoni religiosi, ed è sulla base della vita familiare tradizionale che la nostra società è stata costruita nel corso dei millenni. Siamo rattristati dal responso del presidente della Corte John Roberts secondo cui “la gente di fede non può sentirsi confortata dal trattamento che riceve dalla maggioranza oggi” e preoccupati dalla minaccia articolata dal giudice Samuel A. Alito secondo cui l’opinione di maggioranza “sarà utilizzata per denigrare gli americani che sono contrari a dare il proprio assenso alla nuova ortodossia. Nel testo del suo parere, la maggioranza [dei giudici] compara le leggi del matrimonio tradizionale alle leggi che negavano uguale trattamento agli afro-americani e alle donne. Le implicazioni di questa analogia saranno sfruttati da coloro che sono determinati a soffocare ogni traccia di dissenso”.
Facciamo appello al governo degli Stati Uniti perché assicuri, secondo le parole del giudice Anthony Kennedy, che “le organizzazioni religiose e le persone ricevano l’appropriata protezione mentre cercano di insegnare i principi che sono così significativi e centrali nella propria vita e fedi”.
Rav Leonard Matanky, presidente del Rabbinical Council for America, ha dichiarato: “Ricordiamo a tutti gli americani di fede, ebrei e non ebrei, che nessun tribunale può cambiare l’immutabile legge di Dio. Noi raddoppieremo i nostri sforzi per usare la persuasione per dare testimonianza delle verità eterne di Dio sul nucleo familiare e il legame tra marito e moglie. Rimaniamo fermi nel nostro impegno a non perdere fede nella fede stessa e speranza che altri che hanno a cuore gli insegnamenti di D-o si uniranno a noi.
Rabbinical Council of America