…verificare

I professori e ricercatori universitari in Italia sono oltre 50.000 (dati Istat). Di questi, dice la stampa di questi giorni, 168 hanno firmato per la sospensione dei rapporti con il Technion di Haifa, ‘A sostegno della campagna palestinese per il boicottaggio accademico delle istituzioni israeliane’, quindi nell’ambito di una strategia politica ben più ampia e di stampo ideologico, che di scientifico e di etico ha ben poco. Ma la notizia, per il 70% circa, è falsa. Nessun organo di stampa, infatti, si è preoccupato di verificarla. L’ho fatto io a campione. Esiste un sito del MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) sul quale si può verificare l’organico. Bene, fra i firmatari, gli universitari, quelli veri, sono una esigua minoranza, diciamo il 20%. La ‘folla’ degli aderenti alla petizione è costituita da contrattisti annuali, assegnisti, qualche dottorando di passaggio, pensionati non più in organico che con la politica degli scambi culturali e della ricerca non hanno più nulla a che fare. Tutta gente che il sito del Ministero non riconosce come ‘universitari’. Chi ha pensato la raccolta di firme ha certamente contato sul fatto che nessuno controlla la veridicità delle notizie e dei numeri. Il Technion di Haifa non ha nulla da temere, anche se sul piano dell’immagine, l’antisemitismo anti-israeliano ha colpito ancora, colpendo la cultura.

Dario Calimani, anglista

(2 febbraio 2016)