“Nella lotta al terrore
conto molto sull’Italia”

rassegna“L’Italia è tra i Paesi più attivi nella lotta all’Isis. Il suo impegno nella coalizione è uno dei più grandi in termini di persone, di contributi finanziari e militari in Iraq e, in particolare, per il suo ruolo di leadership in Libia nel processo di formazione del governo”. Così il segretario di Stato americano John Kerry nel corso dell’incontro con il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni a Roma (Sole 24 Ore). 

Fermo intervento del mondo accademico che conta contro i 169 firmatari del manifesto di boicottaggio del Technion, in gran parte pesci piccoli dell’università italiana. “La scienza è il miglior modo per superare le conflittualità. Boicottare Israele vuol dire boicottare la ricerca scientifica e questo non è mai un bene” dice tra gli altri Marco Gilli, magnifico del Politecnico di Torino (Repubblica). “Il boicottaggio non è solo contro Israele e le sue politiche. È di chiaro stampo antisemita” sottolinea il presidente dell’Italian Technion Society Piero Abbina (Il Fatto Quotidiano). 

In uscita in Francia L’esprit du judaïsme (Grasset), il nuovo saggio di Bernard-Henry Lévy. Un’opera molto attesa, che è al tempo stesso filosofica e politica, un manifesto e un racconto personale. “In questo libro difendo l’umanesimo contro il comunitarismo. Sostengo che l’essere ebrei è rivolgersi agli altri uomini e mai restare chiusi in se stessi” racconta il filosofo al Corriere

II governo sta lavorando all’ipotesi di indire le Amministrative per il prossimo 5 giugno. Non più il 12, come inizialmente previsto, perché ciò precluderebbe il voto agli ebrei osservanti (in quel giorno cade la festività di Shavuot). Molto sgradevole e scorretto il modo in cui si presenta la cosa su Repubblica, dove si parla di un “pressing” esercitato al riguardo dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. La giornalista forse ignora che si tratta più banalmente dell’applicazione di una legge dello Stato.

Potrebbe muovere i primi passi concreti il progetto del Centro studi sul Ventennio a Predappio, comune emiliano-romagnolo dove nacque Mussolini. “Stando alle parole che si è lasciato sfuggire il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, ieri all’inaugurazione di un percorso sull’eccidio del Padule di Fucecchio, parrebbe di sì” scrive il Resto del Carlino. Lotti ha fatto trapelare l’interessamento alla realizzazione dell’opera. Opera che, per ora, “è sì nei programmi del Comune di Predappio, ma ferma per mancanza di fondi”. 

“L’inverno senza gas gela anche il futuro” titola il Corriere, dove oggi si raccontano a tutta pagina le difficoltà della popolazione di Gaza nella morsa del freddo. Naturalmente, tra le persone intervistate, non mancano i consueti strali e attacchi anti-israeliani.

L’associazione Amici del Museo d’Arte di Tel Aviv ha conferito a don Virginio Colmegna il premio “Uomo dell’anno 2016”. Alla cerimonia, in Sala Alessi a Palazzo Marino, c’era anche la vicesindaco di Tel Aviv, Mehereta Baruch Ron, che ha raccontato la propria testimonianza di profuga etiope, “accolta a nove anni a Tel Aviv, dove ha potuto riscattarsi anche grazie all’Art Therapy” (Corriere Milano).

“Israeliani e palestinesi da soli non ce la fanno”. “Sarebbe urgente un ruolo dell’Europa di fronte al disimpegno americano”. È quanto scrive il direttore del centro italiano per la pace in Medio Oriente Janiki Cingoli in una lettera aperta al primo ministro Matteo Renzi (l’Unità). 

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(3 febbraio 2016)