scommesse…

La Torah ci racconta che Aròn, primo Sommo Sacerdote, avrà il merito di portare nel suo cuore “tutti i nomi dei figli di Israele” (Shemot, 28; 30) incisi sulle pietre incastonate sul pettorale del giudizio attraverso i quali interpretava la volontà dell’Eterno. Questi stessi nomi delle tribù di Israele si trovano sul petto, ma anche sul dorso del Sommo Sacerdote, come ad indicare che chi fa bella mostra dei figli di Israele ne deve, al contempo, sostenere il peso e la responsabilità sulle spalle. Il pettorale e il dorsale erano legati da bretelle che, anche quando il Sommo Sacerdote si spogliava di questi indumenti, non potevano essere mai slegate. Sarà quindi Aròn a rappresentare nei suoi abiti quella scommessa di ogni leader di legare sempre e indissolubilmente onori e oneri.

Roberto Della Rocca, rabbino

(23 febbraio 2016)