…Europa
La presa di posizione del sindaco Boris Johnson, carismatica figura dei Tories inglesi, a favore dell’uscita del suo Paese dall’UE è il più lampante fallimento della strategia seguita fin qui dai leader europei: introiettare gli argomenti dei populisti per svuotarli dal di dentro. Così hanno fatto tutti, da destra a sinistra. Hollande (e prima Sarkozy) in Francia, Cameron in Inghilterra, Faymann in Austria, Merkel (per quanto riguarda la politica economica). Per molti versi, anche Renzi da noi (la polemica contro la burocrazia europea come se l’Europa non dipendesse dai governi nazionali).
Un’operazione che ha prodotto anche mostri bicefali come il governo Tsipras, talmente a sinistra da ritrovarsi a fianco dell’estrema destra. A nessuno è venuto in mente che il miglior modo per sconfiggere l’euroscetticismo fosse spiegare le ragioni del progetto europeo e dire che, senza i soldi di Draghi, oggi si sarebbe a scenari da anni ’30. Una miopia politica che rischia di tramutarsi in una responsabilità storica.
Davide Assael
(24 febbraio 2016)