…comunità
Una polemica sta cercando di emergere da sotto il pelo dell’acqua tranquilla sul ruolo del rabbino nell’ambito della sua comunità. Ne sta discutendo la Giunta dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, a quanto risulta, e si sta proponendo qualche piccolo (ma sostanziale) ritocco allo statuto dell’Unione.
E si ripensa ad anni di dibattiti, di richieste, di polemiche, di dialoghi paralleli, di accordi mai raggiunti. Chissà se basta una modifica di statuto – vaga e ambigua, magari – per risolvere i problemi dell’ebraismo italiano. O se non sarebbe più sano e onesto un dibattito aperto, sì sul ruolo del rabbino, ma anche sulla crisi delle singole comunità, e, soprattutto, sulla crisi della rappresentanza dell’ebraismo italiano.
Dario Calimani, anglista
(1 marzo 2016)