…migranti

Viktor Orbán ne ha trovata un’altra delle sue: indire un referendum che interroghi gli ungheresi sulla liceità dell’Europa di imporre quote di migranti ai Paesi membri. Un po’ come chiedere al popolo se voglia che le tasse si alzino. C’è chi dice che questa sarebbe la mossa politica con cui Orbán mostrerebbe al governo europeo una via possibile per arrestare l’ondata (che poi ondata non è) migratoria. Una vera finezza: si erige un muro fregandosene bellamente delle sofferenze degli altri. Se, poi, a loro volta, questi altri se ne fregano del muro (vedi Macedonia o Calais), si rimedierà sparando. Io propongo direttamente una bella “soluzione finale” del problema, inutile cincischiare troppo. Se anche i giornalisti propongono certe letture del problema, non dobbiamo stupirci che Orbán goda di un simile consenso.

Davide Assael, ricercatore

(2 marzo 2016)