Qui Roma – melamed
MIUR – UCEI tre anni di impegno
a difesa della scuola ebraica
Compie tre anni il Gruppo di lavoro istituito nel 2013 per decreto dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – allora Francesco Profumo – cui, preso atto delle difficoltà in cui versano le scuole ebraiche in Italia e considerata la necessità di prevedere l’adozione di strumenti normativi di intervento era stato assegnato il compito di “assicurare un’analisi delle problematiche e lo studio dei modelli legislativi e amministrativi di altri paesi europei in materia di scuole paritarie”. È stata al compimento di questo primo triennio la sede dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane a ospitare la riunione organizzata per valutare quanto fatto sino ad ora e per impostare il lavoro futuro. L’assessore UCEI con delega alle scuole Guido Osimo e il Segretario generale dell’Unione Gloria Arbib, hanno accolto la Presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello con il direttore amministrativo delle Scuole ebraiche romane Elio Limentani, il Presidente della Comunità ebraica di Trieste Alessandro Salonichio, il Segretario generale della Comunità ebraica di Milano Alfonso Sassun e l’avvocato Ruben Pescara, consulente del gruppo. Dalla relazione iniziale presentata nel 2013, di carattere introduttivo, che serviva a dare alla componente ministeriale del gruppo di lavoro un quadro chiaro sulle scuole ebraiche italiane, all’ipotesi di decreto ministeriale sino all’analisi della regolamentazione delle scuole ebraiche in altri paesi europei, tutti i passi compiuti hanno dimostrato una sostanziale sintonia fra i partecipanti. I componenti del gruppo si sono trovati concordi nel ritenere che la cosa più importante è arrivare alla consapevolezza da parte del Ministero di un principio chiaro: se si vuole mantenere la presenza della minoranza ebraica sul suolo italiano bisogna anche riconoscere che è necessario sostenere le istituzioni che le permettono di portare avanti un insostituibile lavoro educativo.
(2 marzo 2016)