educazione…

“Ha detto Resh Lakish a nome di Rabbì Jeudà Nesià: ‘Il mondo non si mantiene altro che per l’alito (le parole di Torah) dei bambini della scuola’. Ha detto Rav Pappà ad Abbajè: ‘E il mio alito ed il tuo?’ Disse lui: ‘Non è simile l’alito che ha peccato all’alito che non ha peccato’. Ed ha detto Resh Lakish a nome di Rabbì Jeudà Nesià: ‘Non si interrompe lo studio dei bambini della scuola neppure per la costruzione del Santuario.” (TB Shabbat 119b).
Sarò populista, rétro, oscurantista e poco colto, ma tra la polvere di un restauro di un sefer che rischia di divenire un totem e l’investimento nell’alito (leggi educazione ebraica) dei bambini e di tutti coloro che portano futuro al mio popolo, non avrei molti dubbi. Con buona pace del brivido dell’antico.

Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino

(4 marzo 2016)