I lavori di Ye’ud – Le qualità per essere un leader
Oltre cinquanta persone si sono ritrovate mercoledì sera al Bet Haknesset italiano di Tel Aviv in Rehov Ben Yehuda, in occasione della lezione di rav Roberto Della Rocca sul tema della leadership nell’ebraismo. La lezione, parte del seminario di Ye’ud promosso da UCEI e WZO, ha visto la partecipazione di numerosi giovani italiani residenti a Tel Aviv, molti dei quali membri della neonata organizzazione Giovane Kehilà.
“L’ebraismo non è una religione elitaria”, ha esordito rav Della Rocca. “I maestri ci insegnano che con un gruppo di nove tzaddikim non possiamo fare minian, mentre con un gruppo di dieci reshaim sì”. Si è poi analizzato il versetto della Torà in cui Mosè chiede a Dio di dargli un successore. “Un leader dev’essere tollerante, sicuro di sé e pronto a cambiare opinione”.
I ragazzi di Ye’ud hanno in questi giorni girato per Gerusalemme e Tel Aviv, alla scoperta dei luoghi significativi nella storia della leadership sia ebraica che israeliana. Al Ministero degli Affari Esteri, ad esempio, hanno incontrato Benny Sharoni, consulente politico responsabile delle relazioni diplomatiche tra Israele e l’Italia. “I nostri rapporti con l’Italia sono tra i migliori che il Ministero ha con qualsiasi altro paese; vantiamo un ottimo scambio politico, economico e turistico”, ha detto Sharoni, che ha mostrato ai partecipanti di Ye’ud il lavoro svolto all’interno della Situation Room. Si è poi parlato di BDS, il movimento di boicottaggio dei prodotti israeliani: “Il BDS va contro il diritto delle persone di esercitare il libero arbitrio, non contribuisce al processo di pace coi palestinesi, e spesso confonde lo Stato d’Israele con la religione ebraica”.
Numerosi anche i momenti di studio – col professor Shmuel Wygoda e rav Pierpaolo Pinhas Punturello – e i workshop su management, team building e comunicazione a cura dell’esperto Dan Wiesenfeld.
Durante shabbat, i ragazzi saranno ospiti di alcune famiglie della comunità italiana di Rehov Hillel a Gerusalemme e sabato sera incontreranno i locali della Giovane Kehilà.
Simone Somekh
(11 marzo 2016)