Israelitico, la Regione dà l’ok
Ripristinato l’accreditamento
“Oggi affermiamo due principi fondamentali. La difesa della legalità a fronte dei gravissimi illeciti compiuti. E inoltre la salvaguardia del valore delle eccellenze, del diritto al lavoro”.
Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nell’annunciare questa mattina in conferenza stampa la firma di due decreti che segnano il ripristino dell’accreditamento all’Ospedale Israelitico di Roma dopo lo stop imposto in ottobre per via della nota vicenda giudiziaria che ha riguardato i vertici della struttura e i cui drammatici effetti sono stati chiaramente evidenziati.
Intervenendo nello stesso contesto il prefetto Franco Gabrielli ha sottolineato come questo atto segni l’inizio di un percorso in cui ci si confronterà “con fatti e prestazioni”. E quindi, “può rappresentare una svolta”.
“Questa – ha poi osservato – è una vicenda in cui nulla era dovuto e nulla era scontato: questo risultato è stato ottenuto solo grazie all’impegno di tutti e alla buona volontà della Regione che si era messa a disposizione”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal commissario straordinario dell’Israelitico Narciso Mostarda, che ha richiamato l’importanza di tutelare una forza lavoro composta da “grandi professionisti”.
A fare il punto sulla situazione anche il subcomissario regionale Giovanni Bissoni e il responsabile sanitario regionale Alessio D’Amato.
(11 marzo 2016)