Qui Trani – Lech Lechà
Purim, la gioia della festa
Ancora molti stimoli da Lech Lechà, la settimana dedicata dalla città di Trani alla cultura ebraica, che quest’anno ha come tema Komemiut, il procedere “a testa alta”. Il festival, realizzato grazie al supporto della Regione Puglia, del Comune di Trani, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità ebraica di Napoli, e diretto da Francesco Lotoro, Pagliara e Ottavio Di Grazia, propone anche per la sua terza giornata molti appuntamenti, tra dibattiti, presentazioni e occasioni per gustare la cucina casher. Oltre alla possibilità di entrare nell’atmosfera allegra del Purim grazie a uno studio sulla Meghillat Ester a cura del maskil Ariel Finzi.
Ad aprire la terza giornata la presentazione del volume Due della Brigata. Heinz e Gughy dalla Germania nazista alla nascita di Israele (Salomone Belforte), con l’autrice Miriam Rebhun e Guido Regina, già direttore della cattedra di specializzazione in chirurgia vascolare della Università di Bari. Il libro racconta la storia di due gemelli, due europei trapiantati in Medio Oriente, due combattenti contro il nazifascismo, due vite attraversate da razzismo, totalitarismi e guerra sullo sfondo della Germania nazista, della Palestina Mandataria, dell’Italia del dopoguerra e del nascente Stato di Israele tra il 1936 e il 1948. Nel pomeriggio (alle 17:30) la biblioteca comunale Bovio ospiterà anche un altro appuntamento con la lettura, con la presentazione di Raphael Luzon del suo Tramonto libico. Storia di un ebreo arabo (Giuntina), insieme a Piero Di Nepi. Il libro di Luzon, che contiene una prefazione di Roberto Saviano, descrive la drammatica fuga degli ebrei libici in seguito ai violenti pogrom antiebraici del 1967.
Ultimo appuntamento (alle 19:00) alla biblioteca il dibattito intitolato “Essere democratici in Medio Oriente. La peculiarità sociale e politica dello Stato di Israele”. Sul tema si confronteranno Piero Di Nepi, Silvia Godelli, già Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Antonio Donno, docente di Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Università del Salento, con i saluti iniziali del sindaco di Trani Amedeo Bottaro, e moderati da Cosimo Yehudah Pagliara. Subito dopo (ore 20:30) l’evento conclusivo della giornata al Polo Museale Trani – Palazzo Lodispoto, dove si terranno due concerti introdotti dal maskil Gadi Piperno. Nel primo, intitolato “Quando Sarah cantò alla luna”, il Trio Shanah Tovah interpreterà il repertorio tradizionale di musica ebraica della tradizione sefardita in lingua giudeo-spagnola e della tradizione askenazita in lingua yiddish. Il secondo è invece la una presentazione del CD “Memorie di Shlomo”, con la voce di Nadia Martina, la fisarmonica di Fabio Zurlo e il violino di Gianpaolo Saracino.
(Nell’immagine, scattata da Luciana Doronzo, la visita al Museo della Macchina da Scrivere, presso il Polo Museale di Palazzo Lodispoto)
(16 marzo 2016)